domenica 22 luglio 2012

ancora qui

E così la morte non mi ha voluto e sono strafelice che sia andata così!  Ho rischiato seriamente la vita per gli effetti devastanti di una chemioterapia condotta con leggerezza però sono ancora qui, sto scrivendo, e questo vuol dire che in questo brutto mondo ho ancora tempo da spendere per me e per chi mi sta vicino. Sono qui, sono pronta a rialzare la testa!

mercoledì 4 luglio 2012

ci sono ancora....

....ma non sto troppo bene. Piena di speranza avevo cominciato questo progetto, miseramente naufragato in altri cicli di chemioterapia. Ripartirò... non so quando ma ripartirò.

lunedì 28 maggio 2012

domenica 20 maggio 2012

20 maggio

Che carattere voglio dare a questo blog? Il mio diario personale, sì certo,  è imprescindibile dall'idea del blog. Solo che non riesco più come facevo un tempo a scrivere me stessa e le mie emozioni. Nel cuore non mi sgorga più il flusso emotivo presente nel vecchio blog. Qui è diverso, i blog sono belli e rarefatti come riviste patinate, c'è poco spazio per un'eterna irrazionale, emotiva, primitiva come me.  Per questo lo trascuro, eppure l'idea di avere un blog continua a piacermi. L'idea di appuntare su questa pagina virtuale , i miei momenti di vita mi fa sentire come parte di quel consesso umano che mi manca nella vita reale. Quindi... che fare di questo blog?  Non un blog patinato, non sarei in grado; non più un blog emozionale, troppo fuori luogo e forse anche fuori moda, forse un'accozzaglia di tutto quello che rappresenta il mio quotidiano. Insomma, un'accozzaglia di "robe", che forse è proprio quello che mi ritrovo dentro.

sabato 28 aprile 2012

27 aprile

La mia prima torta in pasta di zucchero....  e non posso che ringraziare le signore di internet che con i loro tutorial condividono con le altre il loro sapere


lunedì 23 aprile 2012

martedì 17 aprile 2012

lunedì 9 aprile 2012

coppie scoppiate



Quando fa così, vorrei odiarlo. Per quanto dolore e quanta umiliazione mi fa sentire. Si lascia andare davanti a me in plateali  manifestazioni d'affetto, rivolte alla gatta.
Lo fa davanti a me, moglie, che trapassa con gli occhi come un vetro terso, a me che trascura come donna ormai da anni. Lui sa cosa sia l'affetto visto che è in grado di esternarlo alla gatta, non è vero che non è capace di slanci... non è capace di slanci verso di me, ecco tutto.
E' stato graduale, ma è cominciato quando mi sono ribellata al suo predominio, quando anche io ho cominciato a volere affermare la mia volontà, quando ho smesso di accettare senza discutere le sue decisioni, quando mi sono resa conto che la nostra coppia era formata da un solo elemento: lui.
Non è mai stato molto espansivo, ma a poco a poco si è spento anche l'ultimo barlume di intimità  che c'era tra noi. E non è servito a niente che ricercassi il suo affetto, con le parole e con i gesti, ho sempre ottenuto solo rifiuti che hanno amplificato la mia umiliazione.
Sono sicura che sia una forma di vendetta, umiliarmi con il rifiuto per farmi pagare la colpa di aver voluto affermare me stessa. Lui sa che ignorandomi mi annienta e alla fine ancora una volta ha lui il predominio.

giovedì 5 aprile 2012


lunedì 2 aprile 2012

staccare e non sognare..

Stanchina anzichenò... ma non è stanchezza fisica.

sabato 31 marzo 2012

mercoledì 21 marzo 2012

Errori di calcolo

"Non ci si improvvisa sarte!" Ha sentenziato mia mamma alla fine del lavoro. In effetti come darle torto? Il difettuccio c'è... Ho preso le misure, tagliato la stoffa e trapuntato il tutto. Ho imbottito l'involucro esterno e applicato i bottoni... sorpresa! Fissare i bottoni ha richiesto più stoffa di quella che avevo calcolato con il taglio. Il risultato è che a lavoro finito la testata appare leggermente più stretta del dovuto. Per questa volta è andata così. Appena tornerò dall'ospedale farò un nuovo fodero leggermente più grande e rimedierò all'errore. Per ora può andare anche così.
Mancano ancora alcuni dettagli, la lampada sul mio comodino, un grande quadro sopra il letto....





martedì 20 marzo 2012

Pensionati & Passatempi



Ogni paesone che si rispetti, è fornito di un discreto numero di pensionati anziani, maschi e femmine. Il paesone dove lavoro non fa eccezione, anzi visto che la natalità è quasi prossima allo zero, è più facile incontrare pensionati che neonati. Il passatempo preferito di questi pensionati si differisce in base al sesso di appartenenza. Per le donne, lo sballo consiste nello scavalcamento della fila. Ti scavalcano nella fila all’ufficio postale perché stanno perdendo l’autobus, ti scavalcano al supermercato perché altrimenti perdono il treno. Poi le ritrovi fuori che spettegolano ininterrottamente, con altre che hanno sicuramente scavalcato la fila in altri posti.
Per gli uomini i passatempi sono  diversi e molteplici. Solitamente si riuniscono in capannelli di tre o più e li trovi nei posti più disparati. I più decrepiti li trovi seduti ai tavolini all’aperto del bar centrale, non importa quanto sia freddo, a loro piace fare commenti velenosi ad alta voce su donne e ragazze che passano di lì, mandarli a quel paese è superfluo, sono sordi. 
Poi ci sono quelli che si raggruppano nei pressi di cantieri e lavori stradali; incuranti del fatto che intralciano lavori e carreggiata, guardano lavorare e criticano l’operato. È tutto sbagliato è tutto da rifare, se lo facessero loro lo farebbero meglio.
 Infine ci sono i solitari, quelli hanno un passatempo unico e insuperabile. Sostano davanti alle strisce pedonali. Tu passi con l’automobile, li vedi e ti fermi per farli attraversare; ti inceneriscono con lo sguardo e stizziti ti fanno cenno di proseguire. 
Ma come fai, idiota di un’automobilista a non capire che loro sono lì a badare le strisce nel caso qualcuno avesse intenzione di portarsele via?

sabato 10 marzo 2012

dritto e rovescio

Allora, sembra che la malattia sia in completa remissione, vale a dire che con la chemioterapia il linfoma sta regredendo. Questo non vuol dire che io sia guarita, anzi, potrebbe succedere che quando meno me l'aspetto ci potrebbe essere una recidiva . Per evitare che questo accada, i medici hanno stabilito di sottopormi ad un autotrapianto di cellule staminali, che mi erano state prelevate all'inizio di gennaio. A quanto pare è questione di qualche settimana e poi verrò ricoverata per procedere al trapianto.
Devo dire che questa cosa, anche se già ventilata prima delle terapie, non solo mi spaventa, ma mi scoccia pure... stavo meglio avevo più o meno ripreso la vita di sempre, la mia mente era un turbinio di progetti ed ecco che tutto si arresta di nuovo.  Mi sottoporranno ad una chemioterapia molto forte per eliminare eventuali cellule malate e poi con il sistema immunitario azzerato, dovrò stare per circa un mese ricoverata in isolamento in attesa che le cellule staminali facciano il loro dovere, dove potrò ricevere al massimo una visita al giorno...
 Ecco, tutto questo mi mette un magone tremendo, un mese intero da sola, per di più malandata, mi sento come dovessi farmi un mesetto di carcere.

martedì 6 marzo 2012

... e son soddisfazioni!


Finito il  primo step,  per il rinnovo della testata del letto. Stamattina ho montato il bastone da tenda, dove appenderò il cuscinone imbottito che sarà la testata vera e propria: Veramente questo lavoro, avrebbe dovuto farlo G, marito da una vita, ma ieri sera ha trovato  tante scuse per non farlo, gli mancava il materiale, non aveva abbastanza luce, non voleva fare rumore perchè l'ora era tarda (20,30 per la cronaca), insomma io stamani presa da un nervoso tremendo, ho preso trapano, metro e buona volontà ed ho portato a termine il lavoro, devo dire con risultati più che soddisfacenti. A parte la soddisfazione di aver fatto tutto da me, pregusto già il momento quando vedrò la faccia di G. e gli dirò:
"Guarda c'è una vite da stringere ma quello sai farlo anche tu!"

sabato 3 marzo 2012

progetti in libertà

La mia non sarà così... ma mi piacerebbe tanto!

Giornate piene , piene, queste ultime passate. Ho ricominciato a lavorare a tempo pieno, quindi non ho la possibilità di fare tutto quello che vorrei. Ho momentaneamente abbandonato la pittura, nelle  poche ore libere la mattina, cerco di mantenere il tanto sognato ordine nelle stanze e la sera quando torno ho pochissima voglia di "sciorinare" i pennelli e mescolare i colori. Però la trafusola lavora a tempo pieno e ho in progetto di rinnovare tante delle cosette che mi stanno intorno. Intanto sto progettando di sostituire la testata del letto, che dopo vent'anni di onorato servizio, sinceramente "nun se po' più vedè". Ho deciso di fare tutto da me con minima spesa e massima resa (speriamo) in caso di fallimento...Ikea c'è. Con il rinnovo del letto, conto di aggiungere e modificare anche altri particolari, insomma la trafusola di cui sopra, non si ferma un attimo.... Cos'è la trafusola? Già! Avevo promesso di spiegarlo in un post, ma stasera s'è fatto tardi e lo farò una delle prossime volte. 

martedì 28 febbraio 2012

Aforismi

Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si condesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei. (Seneca)

giovedì 23 febbraio 2012

domenica 19 febbraio 2012

sogni & bisogni

Delle volte, mi verrebbe  voglia di vivere per qualche tempo un'altra vita, in un'altra casa in un altro paese. magari in una casa come questa, dove tutto è perfetto, lindo e ricco di charme. Invece mi guardo intorno, nella mia casetta che sarebbe carina, ma dove regna il disordine, perchè una volta messo a posto un ambiente della casa qualcuno mette disordine in un altro ambiente, in un cerchio senza fine di ordine disordine. In camera di mio figlio, quasi ventenne, si possono trovare, dagli stivaloni da pesca, alle scatole di biscotti (vuote ovvio), senza contare le masse di maglionipantalonicamicie, stratificati su sedia poltroncina letto. Anche io devo ammetterlo, qualche volta mi "dimentico" di mettere nell'armadio il vestiario indossato il giorno prima, però ho la scusante che prima o poi riordino, gli altri quasi mai.
Insomma sarebbe proprio una meraviglia, vivere nelle case delle riviste. Ma esistono davvero?

venerdì 17 febbraio 2012

riflessioni






 Avere fame e non poter mangiare fa diventare il cibo un'ossessione. Di qualsiasi appetito si parli.
Oppure lavorare su se stessi e diventare anoressici emozionali.
In entrambi i casi non è vita.

domenica 12 febbraio 2012

ritorno al presente

Decisamente sto meglio. La partita con la malattia non è ancora chiusa, ma qualche round l'ho vinto e lo dimostra il fatto che dalla fine della chemioterapia, mi è tornata la voglia di vivere e con questa anche la voglia di fare. Intanto mi sto riappassionando al blog e qui su questa piattaforma i blog sono belli e molto vivi. Vedo pagine che mi mettono nelle mani la smania di fare cose, le idee mi turbinano nella mente e questo, direi che è un gran bel cambiamento rispetto a qualche mese fa, quando paralizzata dalla paura e dalla mancanza di forza fisica e intelletiva, mi limitavo a vegetare come un cespo di lattuga. Ora mi è venuta voglia di una vita nuova, fatta di piccole cose, il blog appunto, la pittura, cucinare con amore per noi e per gli amici,  tutti gli altri lavoretti che ho sempre fatto, ma senza che mi rendessi conto, di quanto valore avessero per me.
Qualche volta ho il timore che rallegrarmi troppo presto sia di cattivo auspicio, ma poi, mi viene in mente che mia nonna diceva che....
"Gente allegra, il ciel l'aiuta"
Questa è la stanza della "trafusola". Cos'è la trafusola? Lo racconto nel prossimo post.

giovedì 9 febbraio 2012

AAA...

... cercasi ispirazione. Anche usata.



(immagine scaricata dal web)

martedì 7 febbraio 2012

un po' di me

Ancora qualche lavoro fatto durante le feste natalizie.


domenica 5 febbraio 2012

click...

Eccolo lì colto sul fatto, mentre mangiava i semi ch gli avevo messo sul marciapiede davanti alla cucina. Un divertimento stare a guardare e fotografarli lui ed altri, mentre svolazzavano a turno per cibarsi. Beh, dopotutto anche la neve ha qualche lato positivo, il giardino era pieno di vita.


giovedì 2 febbraio 2012

ancora...

Neve. Cade in fiocchi minuscoli portati dal vento. Cade dai rami, in falde pesanti.
Sporca di bianco quello che tocca.





Io preferisco l'algida pulizia del gelo.





E soprattutto...




mercoledì 1 febbraio 2012

io....

odio la neve


martedì 31 gennaio 2012

Io...

Sono quello che faccio e non quello che appare


lunedì 30 gennaio 2012

porcapaletta....

...è di nuovo lunedì!


domenica 29 gennaio 2012

ultimamente....



Ho lavorato a questo. In realtà sono quattro, ma non ho la foto delle altre. Mi sento meglio allora è tornata anche la voglia di fare, ora mi dedico alla pittura, poi si vedrà.

cosa c'è di più bello....


... che preparare da mangiare per la famiglia, la domenica mattina.
erano mesi che non ce la facevo a farlo.

sabato 28 gennaio 2012

non sarà...


...che mi riappassiono al blog?

venerdì 27 gennaio 2012



Posso dire che questa volta non mi lamento. sto bene, speriamo che l'incubo sia finito.

ritorni


Rimasta sola su un blog sconosciuto, rispolvero questo dove almeno un paio di amiche le ho certamente!